Il Territorio del Monte Pisano è stato intensamente antropizzato fin dal medio evo.
Pur essendo stato terra di confine per intere generazioni, ha visto entrambi i suoi versanti, quello pisano e quello lucchese, interessati da tecniche di gestione identiche nelle strutture sia di carattere boschivo che agricolo, strutture che oggi possiamo definire senza ombra di dubbio di connotazione agroecologica.
Hai le olive appese agli alberi e le lasceresti lì? Non lo fare che i frantoi te le pagano!
Alcuni frantoi acquistano le olive dando, in base alla qualità e provenienza, fino a 1 euro al chilo e questa è un’occasione da non perdere per chi non ha una rete di vendita dell’olio che garantisca il recupero delle spese di frangitura, confezionamento, immagazzinamento, consegna, pubblicità, e tutto quello che va al di là della semplice raccolta e trasporto al frantoio.
Rinunciare alla produzione dei nostri alberi è già un vero peccato, e consegnare le olive al frantoio ridurrebbe lo spreco alimentare ma se si aggiunge il fatto che togliere le olive dagli alberi riduce l’incidenza della mosca olearia per i prossimi anni, si capisce bene il valore di queste iniziative.
ecco i riferimenti:
Frantoio di Caprona:
Cooperativa “Oleificio sociale dei Monti Pisani” | Via Vicarese, 28, Loc. Caprona, Vicopisano (Pi)
Tel: 050 788079 | Fax: 050 788692
Sito internet: www.oleificiosociale.it | E-mail: info@oleificiodeimontipisani.it
Frantoio di Vicopisano:
Azienda Agricola “Il Frantoio di Vicopisano” | Località Palazzetto, 3/5 Vicopisano (Pisa)
Tel. +39 050796005 | Fax: +39 050796707
Sito internet: http://www.vicopisanolio.it/index-lingua-1.html | E-mail info@vicopisanolio.it