Sabato 27 maggio 2023 è stato inaugurato il Parco della Ricordanza con il taglio ufficiale del nastro, visite libere e guidate per grandi e piccini, una merenda condivisa e lo spettacolo musicale dei Maquis.
“Eco-parco della ricordanza: un progetto di cittadinanza attiva”
grazie al quale è stato possibile realizzare il Parco, la Fondazione Pisa che ha cofinanziato il progetto, il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti, la vicesindaca Valentina Ricotta, l’assessore Giovanni Sandroni, la direttrice del Museo di Storia Naturale Elena Bonaccorsi e il nostro presidente Pietro Curzio per essere stati presenti al taglio del nastro, i Maquisper il loro spettacolo musicale, la nostra giovane guida Vittoria per la bravura con cui ha condotto i gruppi in visita al Parco… e tutti i partecipanti per aver contribuito a rendere davvero speciale questa inaugurazione!
Vi invitiamo a frequentare il Parco e a scriverci se avete proposte per iniziative da svolgersi al suo interno.
La Comunità del Bosco, assieme a Fondazione Alberitalia, Compagnia delle Foreste, con il supporto di Banca Etica, lancia una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso con il progetto “Un Bosco dalla Cenere”: ripristinare le coperture vegetali di una delle aree percorse dal fuoco nel 2018. L’area oggi è di proprietà della Comunità del Bosco e sarà destinata alla didattica ed alla promozione dulle buone pratiche nella gestione attiva dei boschi e nella riduzione del rischio incendi.
Comunicato stampa
“Un Bosco dalla Cenere”, al via la campagna di raccolta fondi per ripristinare parte della superficie boschiva distrutta dall’incendio del 2018 sul Monte Pisano
Il 13 dicembre parte la campagna di raccolta fondi online per il ripristino della superficie boschiva di un’area del Monte Pisano. Fondazione AlberItalia in collaborazione con la Comunità del Bosco Monte Pisano, ha lanciato il progetto “Un Bosco dalla Cenere”, tramite il quale raccogliere i 15.000€ necessari alla realizzazione del rimboschimento e all’organizzazione di attività di sensibilizzazione e coinvolgimento per le comunità locali e la cittadinanza tutta.
Alla fine di settembre 2018 un vasto incendio ha distrutto oltre 1.200 ha di bosco, nella zona del Monte Pisano, Toscana, coinvolgendo un’area urbana diffusa definita dalle città di Pisa, Lucca e dalla conurbazione versiliese. L’incendio per la sua intensità ed ubicazione ha avuto un forte impatto mediatico a livello nazionale ed effetti durissimi per le popolazioni locali.
Al di là dei numeri, all’interno della superficie andata a fuoco, ci sono le storie di chi quei territori li vive ogni giorno, li abita, ci lavora; comunità che hanno visto modificarsi in pochi giorni il paesaggio su cui si poggiava la loro economia e cultura. Storie che si sommano a tante altre con un unico denominatore, l’effetto del cambiamento climatico. Infatti, nonostante l’origine dolosa del rogo, sono state le condizioni climatiche favorevoli a trasformare questo incendio in uno di quelli che ad oggi vengono definiti mega fires, eventi un tempo impensabili in Italia ma che invece abbiamo iniziato a conoscere molto bene durante le nostre estati, ultimi esempi quelli della Calabria e della Sardegna di quest’anno.
Il progetto “Un Bosco dalla Cenere” ha l’obiettivo di ripristinare la copertura di una delle aree percorse dall’incendio del 2018, tramite la piantagione di specie arboree e arbustive autoctone che, grazie alla progettazione dell’impianto e alla natura stessa delle specie utilizzate, riducono il rischio di propagazione di futuri incendi, creando un bosco più resiliente verso i possibili effetti della crisi climatica. Il tutto lavorando a stretto contatto con le comunità locali tramite attività di sensibilizzazione e di comunicazione volte a coinvolgerle nella rinascita del loro bosco. L’incendio è stato infatti vissuto in tutta la zona come una ferita grave al paesaggio, all’ambiente e all’economia locale; per il grande valore culturale e naturalistico andato perduto, assieme al flusso turistico ad esso legato.
L’area di ripristino del soprassuolo percorso dall’incendio del 2018, denominata BELVEDERE – SANTA CATERINA, è di proprietà della Comunità del Bosco del Monte Pisano Onlus (CBMP). I lavori di ripristino verranno eseguiti nel pieno rispetto dei principi di naturalità e biodiversità del luogo. Per una visione omogenea e organica dell’area di intervento verrà coinvolta nel progetto di ripristino anche una particella adiacente appartenente ad un associato della CBMP.
Entrambi gli appezzamenti di terreno interessati dal ripristino sono compresi all’interno delle UTOE (Unità Territoriali Omogenee Elementari) e interamente ricadenti nel “SISTEMA PAESAGGISTICO FORESTALE DEL MONTE”, soggetti a vincoli derivanti dal Piano Strutturale, dal Regolamento urbanistico del Comune di Calci e dalla L. 353/2000 in materia di incendi boschivi.
I lavori di ripristino verranno svolti nel pieno rispetto del Documento tecnico per l’attuazione degli interventi di ripristino dei soprassuoli boscati interessati dagli incendi (https://www.comunitadelboscomontepisano.it/documento-tecnico-ripristino-soprassuoli-boscati/) predisposto da Regione Toscana col supporto del DAGRI dell’Università di Firenze e del DISAA dell’Università di Pisa. Un vero manuale tecnico pratico che integra in un’unica strategia metodologie innovative per i ripristini delle coperture forestali.
Per portare a termine il progetto sono necessari 15.000 € per i quali AlberItalia, in collaborazione con la Comunità del Bosco Monte Pisano Onlus, ha deciso di percorrere la strada del crowdfunding: una modalità di raccolta fondi online pensata per il coinvolgimento dei diretti interessati, in questo caso le popolazioni locali e tutti i cittadini sensibili al tema, nel finanziamento del progetto. A partire da lunedì 13 dicembre sarà quindi possibile collegarsi alla piattaforma Produzioni dal Basso e fare una donazione per il progetto “Un Bosco dalla Cenere” ottenendo, a seconda dell’importo versato, diverse ricompense e la possibilità di aggiungere il proprio nome, o quello della propria azienda o associazione, a quelli di coloro che hanno contribuito alla rinascita del Monte Pisano.
Il progetto “Un bosco dalla Cenere” è stato selezionato da Banca Etica all’interno del Bando Impatto+ dedicato ai progetti di attivismo civico e cittadinanza attiva finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e alla lotta al cambiamento climatico. Grazie a questo riconoscimento, al raggiungimento del 75% dell’obiettivo, sarà Banca Etica, con il suo fondo dedicato, a coprire il restante 25% per finanziare il progetto.
Al termine dei lavori verrà installato sull’area un pannello informativo sul quale, oltre a parlare dell’intervento, dei risultati attesi, dell’area interessata e del suo inquadramento storico, troveranno spazio i loghi delle realtà che hanno maggiormente contribuito al suo ripristino.
C’è bisogno dell’aiuto di tutti e tutte per raggiungere l’obiettivo e anche una piccola donazione può fare la differenza per cancellare l’impronta dell’incendio e restituire il Monte Pisano alla cittadinanza. Tutte le informazioni per donare sulla pagina web di AlberItalia (www.alberitalia.it) e della Comunità del Bosco Monte Pisano (https://www.comunitadelboscomontepisano.it/). Il link diretto alla campagna sarà disponibile a partire dalle 00.00 di Lunedì 13 Dicembre.
L’incendio sul Monte Pisano del 24 Settembre 2018 ha lasciato una profonda cicatrice in tutti noi, ma soprattutto ha lasciato una ferita molto ben visibile sui nostri Monti, ferita pari a oltre 800 ettari di bosco bruciati. Le ferite però, con il tempo, possono essere riparate.
In occasione dell’anniversario dell’incendio del Monte Pisano, che coincide peraltro con quello del primo anno di attività dello Sportello di Agroecologia, si è pensato ad un modo creativo ma tecnico di pensare al futuro del nostro territorio, una iniziativa che dia anche il senso del lavoro svolto in questo anno, difficile certamente, ma che ha permesso a tante persone e tante energie di confluire in un progetto comune.
In questa ottica che è nata l’idea di realizzare dei poster, dei cartelloni da mettere in mostra durante i giorni delle manifestazioni calcesane di fine settembre e che riconducano al Monte ed al suo futuro. Si tratta di rendere fruibili ed accessibili le idee per la rinascita di questo territorio attraverso l’osservazione, la creazione di nuove prospettive, il pensare ad un futuro possibile e sostenibile.
Si può spaziare nell’ambito agricolo, turistico, educativo e quant’altro sia possibile, sviluppabile, sostenibile.
Sono ammesse tutte le tecniche (a mano, stampa, collage, disegno, fotogra e ecc.), un testo con un massimo di 800 parole, e sviluppato con breve introduzione, corpo centrale, conclusioni e tutte le immagini che riterrete necessarie, sia foto che disegni o altro. Il formato dei poster è 70×100
Il termine per la presentazione del testo, che sarà valutato da un comitato di esperti dello Sportello di Agroecologia, sarà il 31 agosto 2019.
Il termine è stato prorogato al 16 settembre
In seguito alla approvazione, verrà comunicato il termine per la presentazione finale del poster .
Per info e adesioni: sportello-seminiamo-saperi@googlegroups.com Nathalie 349 660 9568 – Roberta 339 490 0923
Lo Sportello di Agroecologia in occasione della giornata internazionale di autoprotezione dagli incendi Boschivi ha previsto due passeggiate nelle aree dove verranno effettuati interventi dimostrativi di autoprotezione.
Cammineremo con una passeggiata in programma alla Festa Dèi Camminanti, una festa con eventi e camminate sul Monte Pisano, con centro organizzativo a Vicopisano. Festa che quest’anno si ripropone, nel parlare di alberi di incendio e non solo, di celebrare la rinascita pensando al futuro.
Con il Comune di Vicopisano mettiamo in contatto persone con necessità di aiuto nei loro terreni, per ripristinare le canalette, le fosse e le tubature dell’acqua bruciate con l’aiuto di volontari.
L’amministrazione comunale invita la cittadinanza il 5 MARZO 2019 alle ore 11, Teatro della Valgraziosa via della Propositura Calci
Nel corso dell’incontro sarà siglato un protocollo d’intesa per la gestione forestale attiva tra Regione Toscana e Comuni di Calci, Vicopisano, Buti, Vecchiano e San Giuliano Terme.
Festeggiamo la solidarietà e i germogli nati dalla cenere
Venerdì 21 dicembre, dalle ore 19 in poi Palestra Libertas, Via dei Nocetti, 13
A seguito del tragico incendio di fine settembre numerosissimi volontari sono stati vicini alla Comunità Calcesana con la loro presenza e il loro lavoro, instancabile e prezioso. Per ringraziare, il Comune di Calci in collaborazione con lo Sportello di Agroecologia, Associazioni e singoli cittadini, organizzano questa festa. Vi aspettiamo numerosi!
Un primo evento per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato allo spegnimento dell’incendio.
i Sindaci di Calci e Vicopisano hanno organizzato una festa 25 ottobre ore 21 a Villa Scorzi (Calci).
Il testo del comunicato:
I Sindaci di Calci e Vicopisano, Massimiliano Ghimenti e Juri Taglioli, hanno promosso una festa di ringraziamento, organizzata congiuntamente dalle due Amministrazioni Comunali il 25 ottobre alle 21.00 a Villa Scorzi a Calci, per ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni di spegnimento del terribile incendio del 24,25 e 26 settembre sul Monte Pisano: l’organizzazione regionale A.I.B.- Anticendio Boschivo, gli operai forestali della Regione Toscana, il Coordinamento del Volontariato Toscano A.I.B. (C.V.T.), la Protezione Civile della Regione Toscana, I Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine, i soccorritori, i volontari tutti, i cittadini, le cittadine, le aziende le ditte, i privati che hanno offerto il loro aiuto e sostenuto chi stava intervenendo, giorno e notte.
A seguito dell’incontro con la Giunta Comunale dell’11 Ottobre, per orientare la popolazione l’amministrazione ha emesso una serie di indicazioni per chi:
ARTEA ha prorogato alle ore 24:00 del 29/10/2018 la data di scadenza
Gli agricoltori, proprietari o conduttori, i privati che hanno subito danni a strutture, macchinari e/o terreni dall’incendio, possono rivolgersi direttamente alle organizzazioni di categoria (CIA- Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti, Unione Agricoltori) e ai Professionisti Abilitati (Dottori Agronomi, Dottori Forestali) che provvederanno a prestare l’ausilio necessario alla stima dei danni e alla presentazione della pratica di “Segnalazione per l’evento Incendio Monte Serra” presso ARTEA REGIONALE.
Vi ricordiamo che è in vigore una ordinanza che vieta di transitare sul monte serra. Vi sono seri pericoli di caduta alberi e sono da verificare i danni alla viabilità.
Il sindaci di Calci e Vicopisano sottolineano nelle interviste che le trasgressioni verranno sanzionate.
Di seguito potrete vedere le registrazioni dei video trasmessi in diretta streaming durante l’evento: Azioni urgenti post incendio, dove Fabio Casella spiega come intervenire per ridurre l’impatto dell’acqua sul terreno dopo l’incendio.
I membri dello sportello sono a disposizione della popolazione del monte colpita dalla disgrazia dell’incendio per dare assistenza per la gestione e cura di api, pecore, capre, equini, e animali in genere, e piante.
Chiamate il 338 1492548, o scrivete su info@agroecologiacalci.it