Il Comune di Calci promotore e collaboratore assieme ad un cartello di Associazioni dello Sportello di Agroecologia:
- sostiene il Progetto con un contributo economico assegnato tramite bando (Bando per la concessione di contributi ad associazioni e persone fisiche)
- fornisce uno spazio all’interno del Comune dove avrà sede l’Ufficio dello Sportello
Il sindaco Massimiliano Ghimenti:
«Viviamo in un territorio tanto pregiato, quanto delicato. La bellezza del paesaggio, in cui sono “incastonate” pregevoli realtà architettoniche, è data essenzialmente dal terrazzamento.. Un’opera di straordinario impatto visivo, ma soprattutto necessaria e funzionale allo svolgimento di attività produttive che si svolgevano un tempo sul Monte. Tutto ciò preservava sia la tenuta che un presidio importante sul monte stesso, contro gli incendi e contro il dissesto.
Oggi, l’abbandono del Monte costituisce uno dei principali elementi di criticità del territorio. La mancanza di regimazione idraulica, i danni ai terrazzamenti causati dagli ungulati, la presenza di fasce collinare non manutenute, costituiscono seri fattori di rischio.
Come Amministrazione Comunale abbiamo lavorato in tutte le direzioni pur di mitigare questi rischi: da interventi strutturali sulle frane, alla partecipazione a ben due PIT (Progetti Integrati Territoriali) entrambi finanziati, fino a concedere un contribuito economico -con fondi comunali- a chi recuperava muretti a secco e/o oliveti abbandonati.
Ma è necessario fare ancora di più. E’ per questo che abbiamo fin da subito “sposato” con entusiasmo la proposta dello sportello su Calci. Per provare a dare una mano ulteriore a chi mantiene il Monte, o, più in generale, opera sul nostro territorio in maniera professionale od hobbistica.
Grazie a tutti coloro che hanno permesso l’attivazione di questo sportello.»