Sabato 14 settembre dalle ore 16:00 a Vicopisano, in via del Tinto (parcheggiare davanti al civico 33)
Goccia A Goccia Agrens apre i suoi “cancelli” al grande pubblico, con una giornata bucolica alla scoperta dell’insediamento di Vicopisano!
Davide e Ida ci mostreranno, in una passeggiata ricca di indicazioni pratiche e riflessioni su una buona gestione agroecologica, la loro microfarm multifunzionale dove, con la produzione diversificata di piante officinali, uova, miele e olio, contribuiscono in modo sostenibile ai servizi ecosistemici del territorio.
Per info e prenotazioni, anche whatsapp: 334 8056009, 3288562619
Passare da Via Vittorio Veneto (dalla via Vecchia Bientinese) e dire che si va all’evento dello Sportello di Agroecologia in via del Tinto, altrimenti impediscono il passaggio perché in paese c’è il mercatino dell’antiquariato.
Il Museo, in collaborazione con il Progetto FRAMEwork e lo Sportello di Agroecologia di Calci, organizza un Bioblitz dedicato alla biodiversità del Monte Pisano. L’iniziativa si terrà sabato 4 maggio 2024 dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso il Parco della Ricordanza di Montemagno (Calci – PI) e terminerà con un aperitivo porta & condividi. Il Parco, inaugurato nel maggio 2023, è un omaggio all’impegno dei tanti volontari che si sono attivati in seguito al devastante incendio che colpì questo territorio nel settembre 2018 ed è un luogo di memoria e di educazione alla cultura della sostenibilità, in continuo sviluppo, fruibile sia dalla cittadinanza locale sia dai visitatori occasionali, in cui coesistono le pratiche agricole tradizionali e gli elementi naturali caratteristici di questo territorio. L’iniziativa è gratuita e consiste in un’esplorazione del Parco e delle aree circostanti accompagnati da esperti di botanica e di zoologia al fine di osservare e monitorare la biodiversità vegetale e animale del luogo. Ogni partecipante dovrà avere scarpe sportive con suola sagomata, cappellino e almeno 1 litro di acqua. Si consiglia inoltre di portare fotocamera, blocco per appunti, lente d’ingrandimento e binocolo.
L’apertura mensile del servizio di mediazione con i nostri esperti si sposta da febbraio al circolo ARCI La Pieve, in via Roma 15, sempre il primo martedì del mese.
L’idea per evitare una riduzione delle rese e l’aumento dei costi è semplice: studiare delle tecniche che riducano lo sviluppo delle piante indesiderate
Sabato 27 maggio 2023 è stato inaugurato il Parco della Ricordanza con il taglio ufficiale del nastro, visite libere e guidate per grandi e piccini, una merenda condivisa e lo spettacolo musicale dei Maquis.
“Eco-parco della ricordanza: un progetto di cittadinanza attiva”
grazie al quale è stato possibile realizzare il Parco, la Fondazione Pisa che ha cofinanziato il progetto, il sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti, la vicesindaca Valentina Ricotta, l’assessore Giovanni Sandroni, la direttrice del Museo di Storia Naturale Elena Bonaccorsi e il nostro presidente Pietro Curzio per essere stati presenti al taglio del nastro, i Maquisper il loro spettacolo musicale, la nostra giovane guida Vittoria per la bravura con cui ha condotto i gruppi in visita al Parco… e tutti i partecipanti per aver contribuito a rendere davvero speciale questa inaugurazione!
Vi invitiamo a frequentare il Parco e a scriverci se avete proposte per iniziative da svolgersi al suo interno.
Sabato 27 maggio, alle ore 14.30, avrà luogo l’inaugurazione del Parco della Ricordanza (Montemagno, Calci – PI) su un terreno terrazzato colpito dall’incendio del settembre 2018, in omaggio all’impegno dei volontari che si sono attivati in occasione del disastro.
Il Parco è un luogo di memoria e di educazione alla cultura della sostenibilità, in continuo sviluppo, fruibile sia dalla cittadinanza locale sia dai visitatori occasionali, in cui coesistono le pratiche agricole tradizionali e gli elementi naturali caratteristici di questo territorio.
Lunedì 24 aprile 2023 ore 10.00 saremo all’Agrifiera di Pontasserchio, San Giuliano Terme, ospiti dell’Azienda USL Toscana nordovest – Dipartimento della prevenzione per presentare in anteprima il Parco e i suoi pannelli tra cui uno interamente dedicato ai funghi! http://www.agroecologiacalci.it/ifunghidelparco/
Il seminario si terrà alle ore 17:00 presso la sala consiliare del Comune di Calci, Piazza Garibaldi 1.
Intervengono:
Paolo Bàrberi e Francesco Elter
Paolo Bàrberi fa parte del Gruppo di Agroecologia, Centro di Scienze delle Piante, Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa e Francesco Elter è titolare dell’azienda agricola “Elter Francesco” Via Val di Vico – Calci (PI)
E’ POSSIBILE COLTIVARE SENZA PESTICIDI?
La domanda ha una risposta senz’altro positiva, dicono i relatori, ma serve più consapevolezza nel consumatore, nel produttore, nelle istituzioni e nella ricerca scientifica. A livello mondiale, il trend di utilizzo dei pesticidi in agricoltura è tuttora in crescita, seppur con differenze anche notevoli tra continenti. La Commissione Europea, nella strategia Farm to Fork associata al Green Deal, ha fissato come obiettivo una riduzione del 50% delle quantità di pesticidi al 2030, assieme alla progressiva riduzione o eliminazione di quelli a maggior rischio ambientale e tossicologico. E’ un obiettivo realistico? In questo seminario, verranno presentate alcune evidenze scientifiche e esperienze dirette che dimostrano come, con l’approccio agroecologico alla gestione delle colture, sia possibile ridurre o perfino eliminare i pesticidi – compresi quelli più controversi come il glifosato – mantenendo o addirittura migliorando le rese ed i conti economici. Questi risultati, solo apparentemente sorprendenti, possono essere raggiunti attraverso la diversificazione dei sistemi colturali, mediante la quale possiamo sostituire gli input chimici con i servizi ecosistemici forniti dall’agrobiodiversità.
Il seminario si terrà alle ore 17:00 presso la sala consiliare del Comune di Calci, Piazza Garibaldi 1.
Ultimo seminario 2022 per il ciclo SEMINIAMO SAPERI organizzato dallo Sportello di Agroecologia di Calci.
Come l’agroecologia può aiutarci ad affrontare con successo i periodi siccitosi? E’ una grande sfida dei nostri tempi e ne parleremo con: lo studioso Paolo Barberi; l’agricoltore Alessandro Beninati. L’agroecologia è basata sulla diversificazione, promuovendo l’agrobiodiversità a livello genetico, di specie e di habitat. I sistemi agricoli impostati sulla agroecologia sono più resistenti e resilienti agli effetti negativi del cambiamento climatico. Al contempo, i sistemi agroecologici offrono diverse soluzioni tecniche per mitigare il cambiamento climatico, riducendo direttamente o indirettamente le emissioni di gas ad effetto serra.
Il seminario sarà preceduto dai saluti istituzionali della vicesindaca Valentina Ricotta e sarà seguito da un dialogo aperto con tutti i partecipanti.
link per raggiungerci: https://goo.gl/maps/ch4HfEw61iCNdmi18
il giorno 25 maggio si è svolto un incontro del gruppo di agricoltori aderenti al progetto IPMWorks sulla gestione integrata delle infestazioni.
Con il supporto dei relatori, la ricercatrice Dott.ssa Elisabetta Gargani e il Sig. Paolo Granchi del consorzio Terre dell’Etruria, è stato affrontato il tema riguardante il Controllo della Mosca Olearia, sia da un punto di vista tecnico scientifico che agricolo operativo con particolare attenzione alla lotta integrata senza l’utilizzo di fitofarmaci.
ALLEVARE IN MODO RISPETTOSO PER GLI ANIMALI E PER L’AMBIENTE: LA STRADA DELL’AGROECOLOGIA
Seguirà un aperitivo e la vendita di prodotti da allevamento sostenibile
Interverranno:
Francesca Pisseri, vicepresidentessa dello Sportello di Agroecologia, medica veterinaria ad indirizzo sistemico, esperta in agroecologia e gestione sostenibile degli allevamenti
e
Giacomo Pastori, titolare dell’Azienda Agricola Dai Pastori Della Torre
L’impatto ambientale degli allevamenti intensivi, sia dal punto di vista dei consumi energetici, sia dal punto di vista del potenziale inquinante, porta chi ha una coscienza ambientalista a mettere in discussione il consumo di prodotti di origine animale. Tali sistemi di allevamento mettono in competizione alimentare gli animali con l’umanità, in quanto vi è largo consumo di cereali e legumi. L’allevamento al pascolo permette agli animali di nutrirsi con erba e frasche, alimenti non adatti alle persone, e rispetta l’etologia dell’animale, oltre a dare una maggiore qualità all’alimento finale. E’ possibile allevare animali in modo sostenibile per l’ambiente, diventando custodi del territorio, come fa Giacomo Pastori della Azienda Le Granaie. Il modello proposto è quello dell’allevamento gestito secondo i principi e le pratiche dell’agroecologia. I prati e i pascoli forniscono importanti servizi ecosistemici per esempio sequestrando CO2, preservando il suolo dalla erosione e aggiungendo biodiversità ai territori. Rispettare gli animali che alleviamo vuol dire difenderne il benessere, curarli in caso di malattia, nutrirli secondo la loro fisiologia, farli vivere in un luogo adatto alla loro specie, farli accoppiare in modo naturale.
SEMINIAMO SAPERI
MERCOLEDì 25 Maggio, 18:00-20:00
Lo Sportello di Agroecologia
e
L’Associazione TriplaE
presentano
SHERWOOD:
grandi risorse energetiche per piccoli borghi
Le zone montane e collinari sono da molto tempo in via di spopolamento e la maggior parte dei piccoli paesi sono desolatamente vuoti; per contro, pare esserci un interesse crescente di giovani che vogliono rimanere nei luoghi natii o persone che fuggono dalle città verso luoghi più isolati e vivibili; questa tendenza non può non essere vita come positiva, in quanto il ripopolamento degli antichi borghi comporta il recupero di vecchi terreni abbandonati (spesso causa della propagazione di incendi e dissesto idrogeologico), e una, seppur minima, riduzione della speculazione edilizia.
Per favorire questa tendenza è necessario porre condizioni di incentivo economico, tecnologico e sociale per garantire una vita soddisfacente e sicura. Per esempio, in decenni di incuria le zone montuose sono diventate un grandissimo serbatoio di biomasse e anche di legname da lavoro (che l’Italia importa quasi totalmente): il progetto SHERWOOD propone dunque di fornire energia elettrica ai piccoli borghi attraverso lo sfruttamento del legname proveniente dai boschi e l’installazione di moderni pirogassificatori, rendendo questi piccoli borghi potenzialmente autonomi dal punto di vista energetico.
Ma quali sono i dettagli di questo progetto? Quali i vantaggi veri e quali gli svantaggi? Quali caratteristiche dovrebbe avere un borgo per poter diventare davvero autonomo energeticamente con la sola installazione di un pirogassificatore? Quel l’impatto paesaggistico di tale impianto e quali gli impatti sulla biodiversità del bosco?
Ne parleremo con i relatori di questo seminario con:
Emilio Mariotti, presidente Associazione TriplaE – Energia, Ecologia, Economia, docente universitario di Fisica UniSiena e membro dello Sportello di Agroecologia
Ivo Poli, presidente Associazione CastanicoltoriGarfagnana e dell’Associazione Nazionale “Città del Castagno”
e
Francesca Logli, responsabile ufficio biodiversità Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli ed esperta dello Sportello di Agroecologia
Una serata per capire le relazione tra la qualità del nostro prodotto e i fattori che la determinano, dalla drupa al frantoio fino alla sua corretta conservazione.
Nell’ambito del corso: “Cominciamo dagli Orti, corso base di orticoltura naturale” a cura dell’ Oleificio Sociale dei Monti Pisani soc.coop.agricola, col patrocinio della Comunità del Bosco del Monte Pisano e di Associazione InFestanti, questo sabato gli esperti dello Sportello di Agroecologia di Calci terranno una lezione gratuita ed aperta a tutti, dal titolo “L’AGROECOLOGIA DEGLI ORTI LOCALI”, con Ottaviano Folegnani e Fabio Casella. Vi aspettiamo, non mancate!
Si è svolta ieri la prima riunione degli agricoltori che hanno risposto all’appello di partecipazione ai due progetti europei della Scuola Superiore Sant’Anna di promozione di pratiche agroecologiche e costruzione di reti di produttori/gestori del territorio. Durante l’incontro i ricercatori hanno illustrato gli obiettivi principali di entrambi progetti, ovvero la creazione di alcuni distretti sul territorio del Monte Serra dove implementare pratiche per migliorare la produzione agricola favorendo la biodiversità dell’ecosistema esistente. I referenti dei progetti sono il dottor Stefano Carlesi e la dottoressa Camilla Moonen che favoriranno, attraverso i loro riferimenti territoriali, la dottoressa Virginia Bagnoni e lo Sportello di Agroecologia di Calci, la collaborazione e l’interscambio di informazioni, attività e soluzioni tra diversi agricoltori e tra questi e i ricercatori del dipartimento di agroecologia della Scuola Superiore Sant’Anna in uno scambio reciproco di opportunità e conoscenze per il miglioramento.
–il progetto FRAMEwork (Lo Sportello di Agroecologia di Calci collabora ufficialmente a tale progetto) che prevede la formazione di un gruppo di agricoltori che operino insieme per una efficiente gestione dell’agrobiodiversità e dell’ecosistema;
–il progetto IPMworks che prevede la costruzione di una rete di agricoltori europei in grado di dimostrare e promuovere l’adozione di strategie di gestione integrata basandosi sullo scambio di conoscenze e sull’apprendimento alla pari.
–il progetto FRAMEwork (Lo Sportello di Agroecologia di Calci collabora ufficialmente a tale progetto) che prevede la formazione di un gruppo di agricoltori che operino insieme per una efficiente gestione dell’agrobiodiversità e dell’ecosistema;
–il progetto IPMworks che prevede la costruzione di una rete di agricoltori europei in grado di dimostrare e promuovere l’adozione di strategie di gestione integrata basandosi sullo scambio di conoscenze e sull’apprendimento alla pari.
Tali progetti prevedono una fase iniziale comune che riguarda il coinvolgimento di agricoltori dell’ area del Monte Pisano
Il Professor Fabio Caporali, Università degli Studi della Tuscia, ci parlerà di Agroecologia come scienza sistemica che facilita la comprensione della realtà locale e globale, ispirando i principi di ecosviluppo per una gestione territoriale sostenibile.
Partendo dal significato etimologico dei termini che compongono la parola “agroecologia”, si risale al campo di indagine e ai contenuti che la riguardano (transdisciplinarietà e sostenibilità) ed ai metodi di indagine utilizzati (teoria sistemica e pratica sistemica). In particolare si esamina l’agricoltura come sistema di attività umana in transizione agroecologica. Si illustrano le radici storiche e la “via italiana” all’agroecologia (Pietro Cuppari, Alfonso Draghetti, Giovanni Haussmann). Quest’ultima si incrocia con le vicende passate, presenti e future del Monte Pisano (ecosistema terrazzato) e della sua contestualizzazione territoriale (servizi ecologici e governo sostenibile del territorio).
Chiamate pure Ottaviano e Rita, colonne dello Sportello di Agroecologia di Calci, vi sapranno indirizzare ad un esperto di gestione agraria sostenibile. Grazie,
Alinari, Fratelli (1852-) – Calci (PI), Italia, 1890 – 1900 Il Chiostro della gran Certosa (XIV secolo ) http://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-3a130-0019769/
Luca Puglisi, direttore del Centro Ornitologico Toscano ci parla di quali siano le specie che vivono sui Monti Pisani e anche quando e dove sono state segnalate e come le loro popolazioni siano variate negli anni. Si parla di Capinere, pettirossi ma anche aquile, falconi ed elusive rarità. Una panoramica sull’avifauna di questo comprensorio, plasmato dalle attività dell’uomo e oggi sempre più riconquistato dalla natura.
Sabato 7 Novembre, dalle ore 17:30 alle ore 19:00 circa, saremo in compagnia di Luca Puglisi, Direttore del Centro Ornitologico Toscano!
Capinere, pettirossi ma anche aquile, falconi ed elusive rarità. Quali sono le specie che vivono sui Monti Pisani, quando e dove? Ci sono sempre state? Faremo una panoramica sull’avifauna di questo comprensorio, plasmato dalle attività dell’uomo e oggi sempre più riconquistato dalla natura.
Chiamate pure Ottaviano e Rita, cardini dello Sportello di Agroecologia di Calci, vi sapranno indirizzare ad un esperto di gestione agraria sostenibile. Grazie,
L’attività di Seminiamo Saperi torna ad essere in presenza! Ci vediamo presso la tensostruttura accanto al Comune di Calci alle 17:00!
I nostri Monti sono i custodi di una storia lunga circa 450 milioni di anni. A chi, come le geologhe ed i geologi, ha imparato a leggere le loro pagine, i Monti Pisani raccontano di un susseguirsi di ambienti che hanno permesso la deposizione di quelle che oggi sono le loro rocce, nonché di una serie di eventi tettonici ed erosivi che ne hanno plasmato l’attuale conformazione e disegnato il paesaggio, che oggi ci è così familiare.
I semi sono patrimonio rurale di una comunità. Conservarli è una garanzia per la biodiversità e la resilienza di tutto il territorio. Ce ne parleranno Virginia Altavilla (Staff di Rete Semi Rurali) e Fabio Casella (esperto di varietà orticole del territorio di Calci). Modera Ottaviano Folegnani (Presidente dello Sportello di Agroecologia di Calci).
Le api hanno assunto evolutivamente un ruolo semplice ma essenziale: impollinare. Simone Marini, ricercatore all’Università Sant’Anna, e Manrico Giusti, apicoltore biologico della società agricola “Il Vallino”, ci parleranno di impollinatori selvatici e allevati, e come favorire la loro presenza e attività nei nostri territori.
I vigneti che erano parte della biodiversità territoriale dei Monti Pisani, sia naturale che antropogena, e il cui prodotto, il vino, era parte integrante della dieta alimentare di coloro che vivevano su questi Monti, sono praticamente scomparsi.
Abbiamo scritto uno Statuto che segue i nostri principi di collaborazione e afferma la nostra volontà di sostenere la diffusione della cultura agroecologica sul nostro territorio.
Abbiamo molti progetti aperti con prospettive molto interessanti per migliorarci e migliorare il nostro territorio. Se volete associarvi e/o partecipare attivamente vi invitiamo a compilare il modulo di adesione. trovate tutte le indicazioni alla pagina http://www.agroecologiacalci.it/come-associarsi/ intanto guarda dallo statuto se è una cosa che fa per te.
La mostra, progettata e gentilmente concessa dalla Fondazione Fojanini di Studi Superiori di Sondrio, realizzata dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio nell’ambito del progetto Interreg Italia-Svizzera SINBIOVAL, percorre la storia della Agroecologia e i suoi principi fondamentali, quali la gestione sostenibile del territorio, la promozione della cultura rurale, l’incremento della biodiversità e il rispetto degli animali.
La Agroecologia è un movimento, una branca della scienza e un insieme di pratiche che applicano l’approccio ecologico all’agricoltura. La mostra mette i evidenza i limiti dell’agricoltura industriale, al confronto con i servizi ecosistemici, con i modelli di agricoltura organica, e con le tecniche e le pratiche dell’ agroecologia.
Dopo la pausa di agosto, con la prossima apertura ci saranno varie novità, tra cui probabilmente una sede più comoda e orari più accessibili per tutt@.