I vigneti che erano parte della biodiversità territoriale dei Monti Pisani, sia naturale che antropogena, e il cui prodotto, il vino, era parte integrante della dieta alimentare di coloro che vivevano su questi Monti, sono praticamente scomparsi.
Per partecipare clicca qui il giorno sabato 23 maggio dalle 17:30 alle 19:00.
I Monti Pisani sono stati caratterizzati nel passato da una forte biodiversità. Questa è venuta meno fin dai tempi delle Repubbliche Marinare, quando la necessità di avere legname per le costruzioni, soprattutto navali, portò alla piantagione intensiva dei pini. Successivamente, nel 1900, la biodiversità venne ulteriormente danneggiata dall’avvento della olivicoltura intensiva.
In questo webinar, il Prof. Mencarelli, Docente di Enologia all’Università di Pisa, del Corso di Laurea in Viticoltura e Enologia, e Sirio Bonanni, esperto del nostro sportello, ci parleranno dei problemi legati alla monocoltura viticola in differenti territori nazionali ed europei e della possbilità, a seguito dell’incendio del 2018, ma anche dell’abbandono dell’olivicoltura, di sviluppare una viticoltura promiscua ma di qualità recuperando la pergola e creando un distretto territoriale biodiverso ma con una funzionalità economica, in cui il vino può rappresentare il fattore trainante vista la particolarità dell’ambiente.