Seminiamo Saperi, giovedì 26 Ottobre 2023. “VOTARE CON LA FORCHETTA? OPPORTUNITA’ E LIMITI DEL CONSUMO CRITICO”

Il seminario si terrà dalle ore 18:30 in Piazza della Propositura , a Calci

Intervengono

Riccardo Mastini e Jonathan Rossi

Riccardo Mastini, ricercatore in ecologia politica al Politecnico di Milano.
Jonathan Rossi di Casavecchia, Chianni. Agricoltore che produce, lavora e vende direttamente i suoi cereali.


In Italia vi è una situazione di disuguaglianza ambientale fra classi sociali: i ricchi sono i più responsabili per le emissioni climalteranti, ma il 50% più povero della popolazione è maggiormente vulnerabile ai disastri ambientali. L’élite economica è anche maggiormente responsabile per la crisi climatica perché detenendo i mezzi di produzione può determinare cosa e come produrre. Il consumo critico è importante, ma non è tanto la domanda che influenza l’offerta quanto la concentrazione dei mezzi di produzione a determinare la domanda. Perciò una transizione ecologica socialmente giusta non può passare solo tramite un cambio dei modelli di consumo, ma deve anche essere politica per risocializzare le scelte produttive.
A seguire dibattito con il pubblico e aperitivo con prodotti locali.


Il seminario è organizzato in collaborazione con il Gas Calci Il GAS, gruppo di Acqusto Solidale del territorio. Principalmente il GAS è un gruppo di mercato locale ma non solo, è fatto anche di socialità e scambio di idee. Venite a conoscerlo. Oltre al seminario troverete, come ogni giovedì, il mercato con verdura, pasta, pane, uova, formaggio e tanto altro.

Vi aspettiamo 🙂


Inaugurazione del Parco della Ricordanza

Cerimonia, visite guidate e concerto

senzanomelargo

Sabato 27 maggio, alle ore 14.30, avrà luogo l’inaugurazione del Parco della Ricordanza (Montemagno, Calci – PI) su un terreno terrazzato colpito dall’incendio del settembre 2018, in omaggio all’impegno dei volontari che si sono attivati in occasione del disastro.

Il Parco è un luogo di memoria e di educazione alla cultura della sostenibilità, in continuo sviluppo, fruibile sia dalla cittadinanza locale sia dai visitatori occasionali, in cui coesistono le pratiche agricole tradizionali e gli elementi naturali caratteristici di questo territorio.

Il Parco è stato realizzato nell’ambito del progetto “Eco-parco della ricordanza: un progetto di cittadinanza attiva” cofinanziato dalla Fondazione Pisa e realizzato dallo Sportello di Agroecologia di Calci in collaborazione con il Comune di Calci, il Museo di Storia Naturale e il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università.

Programma

Ore 14.30
Ritrovo al parcheggio di Montemagno (Calci) e trasferimento a piedi al Parco.

Ore 15.15
Taglio del nastro e saluti delle autorità.

Ore 16.00
Visite libere e guidate al Parco per grandi e piccini.

Ore 17.00
Triocco (merenda), porta e condividi e spettacolo musicale con i Maquis.

Ore 19.00
Rientro al parcheggio

Corso di innesto sul castagno

L’Istituto per la documentazione sul castagno e la ricerca forestale & l’Associazione Castanicoltori della Lucchesia organizzano il Corso di innesto sul castagno.

Il corso, che si terrà nei mesi di marzo, aprile e maggio, si articola su tre lezioni per un totale di otto ore complessive. La prima lezione, teorica, avrà luogo presso la Sala Consiliare del Comune di Calci venerdì 31 marzo 2023 alle ore 17:00. Le altre due lezioni riguardano la pratica in campo.


Nella prima uscita si apprenderanno le tecniche di innesto su castagno, che sono valide anche per tutte le piante a foglia caduca, mentre nella seconda si apprenderanno le pratiche di manutenzione agli innesti e la tecnica dell’innesto a “zufolo”.

Al termine del corso sarà rilasciato un attestato.

Per l’iscrizione al corso è richiesto un contributo di € 50 (comprensivo dell’assicurazione), € 30 invece per gli associati alla Comunità del Bosco del Monte Pisano ETS.

Per iscriversi al corso e avere informazioni sul programma didattico scrivere a ass.castanicoltori.lucchesia@gmail.com o telefonare ai numeri 340 3852789 – 328 2170004

https://www.comunitadelboscomontepisano.it/corso-di-innesto-sul-castagno/

Camilla Moonen nuova docente della Scuola Superiore Sant’Anna!

Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa
1 marzo 2023 ore 17:30
Aula Magna
Piazza Martiri della Libertà 33, Pisa


La Scuola Superiore Sant’Anna presenta i nuovi docenti: Camilla Moonen e Claudio Otòn

“Sentendo con la luce”

Claudio Oton
Professore Associato di Fisica Sperimentale

Introdotto da Fabrizio Di Pasquale, Istituto di Intelligenza Meccanica

“Coltivare con la biodiversità”

Camilla Moonen
Professoressa Associata di Agronomia e Coltivazione Erbacee

Introdotta da Chiara Pucciariello, Vice Coordinatrice del Centro di Ricerca di Scienze delle Piante

Corso di muri in pietra a secco in Friuli settembre 2022

Otto anni di cantieri

muri a secco tornano protagonisti ad Artegna, ambito geografico di riferimento in Friuli per la riscoperta di questa tipologia di manufatti e della relativa tecnica costruttiva, patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. Anche nel 2022, per l’ottavo anno consecutivo, l’Ecomuseo e il Comune di Artegna ripropongono un corso pratico di costruzione delle opere murarie realizzate senza l’utilizzo di legante, in collaborazione con la Scuola Italiana della Pietra a Secco. I partecipanti, diretti dal maestro artigiano Tommaso Saggiorato, recupereranno un muro di contenimento lungo il sentiero che dalla frazione di Aplia Inferiore conduce alla strada provinciale diretta a Gemona.

Il “cantiere del paesaggio” – questo il titolo del progetto avviato nel 2015 e che ha coinvolto anche i comuni di Montenars e Majano – si svolgerà dal 29 agosto al 9 settembre. Come per le precedenti edizioni, si tratterà di un corso finalizzato alla trasmissione delle conoscenze e dei saperi legati alla costruzione a regola d’arte dei muri in pietra a secco: si rivolge a muratori, agricoltori, liberi professionisti, giovani che magari vogliono intraprendere un mestiere. Per partecipare non sono richieste particolari competenze, è sufficiente disporre di un abbigliamento idoneo: scarpe da lavoro, guanti di cuoio, occhiali protettivi. Per informazioni e iscrizioni: 338 7187227, info@ecomuseodelleacque.it.

«Negli anni recenti chi ha continuato a costruire con la pietra a secco ha dovuto trovare forza nelle proprie convinzioni, nella propria consapevolezza, perché il mondo attorno comunicava altre priorità. È solo grazie a queste persone che la tecnica costruttiva tradizionale non è andata perduta, e si è conservata. È solo grazie al loro racconto, alla loro lungimiranza, alla loro disponibilità a “far vedere come si fa” che si stanno formando nuovi costruttori in pietra a secco e che le persone tornano a comprendere l’importanza delle buone qualità legate all’utilizzo della pietra a secco e il suo valore per i paesaggi tradizionali e per quelli futuri». (Donatella Murtas, “Pietra su pietra”, Pentàgora 2015)

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info 338 7187227

Siccità e cinghiali

ATTENZIONE, ieri da Romolo è venuto il su’ nipote, il “bimbo” di Remo, che ci ha spiegato perché la recinzione anticinghiale non fa: è talmente secco che lo zampino del cinghiale non scarica a terra a chiudere il circuito, sicché non gli arriva l’impulso dissuasore della corrente. Il rimedio consigliato è bagnare un po’ vicino alla recinzione, nel punto dove hanno preso a entrare nell’orto. Sul Facebok ci suggerisce giustamente Simone Soldani che bisogna anche bagnare dove è lo scarico a terra, altrimenti si rischia che comunque non si chiuda il circuito. Aggiungiamo che in questo caso forse è il caso di pensare a piantare più profondamente il paletto che scarica a terra raggiungendo un livello di terreno che rimane bagnato tutto l’anno, anche in anni siccitosi come questo.

Corsi pratici di muri a secco dell’associazione ITLA

Dall’8 al 12 agosto 2022 l’Associazione Castanicoltori di Averara – BG organizza, in collaborazione con ITLA ITALIA APS e la Scuola Italiana della Pietra a Secco ITLA ITALIA, un corso pratico introduttivo sulla tecnica costruttiva di muri in pietra a secco.
Maggiori informazioni sono riportate sulla locandina qui di seguito

Passeggiata domenica 8 maggio 2022: Numquam Retrorsum

In occasione del periodo in cui si svolgeva il Gioco del Mulino, la Compagnia di Calci in collaborazione con la Magistratura di Calci, organizza “Numquam Retrorsum” una passeggiata alla scoperta delle antiche testimonianze industriali dei molini, dei frantoi e della tradizione di Calci al Gioco del Ponte, passeggiando tra chiese, ulivi e ville.
Ritrovo e partenza ore 10.30 di fronte al Palazzo Comunale di Calci. Abbigliamento e scarpe comode. Rientro previsto per le 12.15. è gradita per gli adulti, un’offerta di 5,00€ prenotazione obbligatoria scrivendo un messaggio Whatsapp al 3386761609.

Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale

Presentazione di proposte di intervento da finanziare nell’ambito del PNRR

https://www.regione.toscana.it/-/pnrr-avviso-valorizzazione-paesaggio-rurale

  • Il prossimo 28 aprile, dalle ore 10 alle ore 12, seminario di presentazione dell’Avviso pubblico ►►

È pubblicato sul BURT n. 16 supplemento parte terza del 20 aprile 2022 il decreto dirigenziale n. 6821 del 13 aprile 2022 “Avviso pubblico PNRR – M1C3  Investimento 2.2: Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR, (M1C3) Investimento 2.2  rivolto a  persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili appartenenti al patrimonio culturale rurale localizzati nei territori della Regione Toscana.
Il presente avviso mira a dare impulso ad un vasto e sistematico processo di conservazione e valorizzazione di una articolata gamma di edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, in linea con gli obiettivi di tutela del patrimonio culturale e degli elementi caratteristici dei paesaggi rurali storici e di sostegno ai processi di sviluppo locale.

Leggi tutto “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”

Manufatti in pietra a secco e paesaggi terrazzati: considerazioni archeologiche, relazioni geologiche, analisi agronomiche – Incontro online di StepINCONTRA 27 aprile 2022 ore 17.00 – 19.00

Sono aperte le iscrizioni all’incontro online Stepincontra | Manufatti in pietra a secco e paesaggi terrazzati: considerazioni archeologiche, relazioni geologiche, analisi agronomiche che si terrà il 27 aprile dalle 17.00Alla seguente pagina (https://bit.ly/3LBHsBe) è possibile visualizzare il programma e iscriversi.
L’incontro, organizzato da tsm|step Scuola per il governo del territorio e del paesaggio nell’ambito della Scuola Trentina della Pietra a Secco,  si configura come un momento di confronto rivolto a esperti, docenti e appassionati di pietra a secco sui contributi che le discipline della geologia, dell’agronomia e dell’archeologia possono offrire alla conoscenza, alla conservazione e alla gestione del patrimonio culturale, socio economico, paesaggistico e naturalistico rappresentato dai manufatti in pietra a secco e dai sistemi terrazzati montani




Le valenze ecologiche, ambientali e paesaggistiche dei muri in pietra a secco e dei terrazzamenti tradizionali emergono attraverso una serie di vincoli legati al rischio idrogeologico nei sistemi terrazzati di versante, alle dinamiche di superficie, alle ricorrenze di luoghi e tecniche. In questa prospettiva per valorizzare e promuovere la cultura della pietra a secco e dei paesaggi terrazzati è necessario intrecciare le abilità pratiche e i saperi tradizionali con le valutazioni geologiche, le analisi agronomiche e con i dati archeologici.

Un Bosco dalla Cenere: raccolta fondi

https://www.comunitadelboscomontepisano.it/un-bosco-dalla-cenere/

 

Un Bosco dalla Cenere: raccolta fondi

#unboscodallacenere

La Comunità del Bosco, assieme a Fondazione Alberitalia, Compagnia delle Foreste, con il supporto di Banca Etica, lancia una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso con il progetto “Un Bosco dalla Cenere”: ripristinare le coperture vegetali di una delle aree percorse dal fuoco nel 2018. L’area oggi è di proprietà della Comunità del Bosco e sarà destinata alla didattica ed alla promozione dulle buone pratiche nella gestione attiva dei boschi e nella riduzione del rischio incendi.

Comunicato stampa

Un Bosco dalla Cenere”, al via la campagna di raccolta fondi per ripristinare parte della superficie boschiva distrutta dall’incendio del 2018 sul Monte Pisano

 

Il 13 dicembre parte la campagna di raccolta fondi online per il ripristino della superficie boschiva di un’area del Monte Pisano. Fondazione AlberItalia in collaborazione con la Comunità del Bosco Monte Pisano, ha lanciato il progetto “Un Bosco dalla Cenere”, tramite il quale raccogliere i 15.000€ necessari alla realizzazione del rimboschimento e all’organizzazione di attività di sensibilizzazione e coinvolgimento per le comunità locali e la cittadinanza tutta. 

Foto: Toscana Notizie

Alla fine di settembre 2018 un vasto incendio ha distrutto oltre 1.200 ha di bosco, nella zona del Monte Pisano, Toscana, coinvolgendo un’area urbana diffusa definita dalle città di Pisa, Lucca e dalla conurbazione versiliese. L’incendio per la sua intensità ed ubicazione ha avuto un forte impatto mediatico a livello nazionale ed effetti durissimi per le popolazioni locali. 

Al di là dei numeri, all’interno della superficie andata a fuoco, ci sono le storie di chi quei territori li vive ogni giorno, li abita, ci lavora; comunità che hanno visto modificarsi in pochi giorni il paesaggio su cui si poggiava la loro economia e cultura. Storie che si sommano a tante altre con un unico denominatore, l’effetto del cambiamento climatico. Infatti, nonostante l’origine dolosa del rogo, sono state le condizioni climatiche favorevoli a trasformare questo incendio in uno di quelli che ad oggi vengono definiti mega fires, eventi un tempo impensabili in Italia ma che invece abbiamo iniziato a conoscere molto bene durante le nostre estati, ultimi esempi quelli della Calabria e della Sardegna di quest’anno. 

Il progetto “Un Bosco dalla Cenere” ha l’obiettivo di ripristinare la copertura di una delle aree percorse dall’incendio del 2018, tramite la piantagione di specie arboree e arbustive autoctone che, grazie alla progettazione dell’impianto e alla natura stessa delle specie utilizzate, riducono  il rischio di propagazione di futuri incendi, creando un bosco più resiliente verso i possibili effetti della crisi climatica. Il tutto lavorando a stretto contatto con le comunità locali tramite attività di sensibilizzazione e di comunicazione volte a coinvolgerle nella rinascita del loro bosco. L’incendio è stato infatti vissuto in tutta la zona come una ferita grave al paesaggio, all’ambiente e all’economia locale; per il grande valore culturale e naturalistico andato perduto, assieme al flusso turistico ad esso legato.

L’area di ripristino del soprassuolo percorso dall’incendio del 2018, denominata BELVEDERE – SANTA CATERINA, è di proprietà della Comunità del Bosco del Monte Pisano Onlus (CBMP). I lavori di ripristino verranno eseguiti nel pieno rispetto dei principi di naturalità e biodiversità del luogo. Per una visione omogenea e organica dell’area di intervento verrà coinvolta nel progetto di ripristino anche una particella adiacente appartenente ad un associato della CBMP.

Entrambi gli appezzamenti di terreno interessati dal ripristino sono compresi all’interno delle UTOE (Unità Territoriali Omogenee Elementari) e interamente ricadenti nel “SISTEMA PAESAGGISTICO FORESTALE DEL MONTE”, soggetti a vincoli derivanti dal Piano Strutturale, dal Regolamento urbanistico del Comune di Calci e dalla L. 353/2000 in materia di incendi boschivi.

I lavori di ripristino verranno svolti nel pieno rispetto del Documento tecnico per l’attuazione degli interventi di ripristino dei soprassuoli boscati interessati dagli incendi (https://www.comunitadelboscomontepisano.it/documento-tecnico-ripristino-soprassuoli-boscati/predisposto da Regione Toscana col supporto del DAGRI dell’Università di Firenze e del DISAA dell’Università di Pisa. Un vero manuale tecnico pratico che integra in un’unica strategia metodologie innovative per i ripristini delle coperture forestali.

Per portare a termine il progetto sono necessari 15.000 € per i quali AlberItalia, in collaborazione con la Comunità del Bosco Monte Pisano Onlus, ha deciso di percorrere la strada del crowdfunding: una modalità di raccolta fondi online pensata per il coinvolgimento dei diretti interessati, in questo caso le popolazioni locali e tutti i cittadini sensibili al tema, nel finanziamento del progetto. A partire da lunedì 13 dicembre sarà quindi possibile collegarsi alla piattaforma Produzioni dal Basso e fare una donazione per il progetto “Un Bosco dalla Cenere” ottenendo, a seconda dell’importo versato, diverse ricompense e la possibilità di aggiungere il proprio nome, o quello della propria azienda o associazione, a quelli di coloro che hanno contribuito alla rinascita del Monte Pisano.

Il progetto “Un bosco dalla Cenere” è stato selezionato da Banca Etica all’interno del Bando Impatto+ dedicato ai progetti di attivismo civico e cittadinanza attiva finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente e alla lotta al cambiamento climatico. Grazie a questo riconoscimento, al raggiungimento del 75% dell’obiettivo, sarà Banca Etica, con il suo fondo dedicato, a coprire il restante 25% per finanziare il progetto.

Al termine dei lavori verrà installato sull’area un pannello informativo sul quale, oltre a parlare dell’intervento, dei risultati attesi, dell’area interessata e del suo inquadramento storico, troveranno spazio i loghi delle realtà che hanno maggiormente contribuito al suo ripristino.

C’è bisogno dell’aiuto di tutti e tutte per raggiungere l’obiettivo e anche una piccola donazione può fare la differenza per cancellare l’impronta dell’incendio e restituire il Monte Pisano alla cittadinanza. Tutte le informazioni per donare sulla pagina web di AlberItalia (www.alberitalia.it) e della Comunità del Bosco Monte Pisano (https://www.comunitadelboscomontepisano.it/). Il link diretto alla campagna sarà disponibile a partire dalle 00.00 di Lunedì 13 Dicembre.

Lezione dimostrativa sui muri a secco domenica 10 ottobre 2021

Alcuni scatti della lezione dimostrativa sui muri a secco di domenica scorsa.

Ringraziamo tutti i partecipanti e vi invitiamo a leggere qualche approfondimento sul nostro sito:

http://www.agroecologiacalci.it/terrazzamenti-documenti-e-materiali/

http://www.agroecologiacalci.it/corso-introduttivo-allarte-del-costruire-e-ripristinare-i-muretti-a-secco-26-e-27-gennaio-2019/
http://www.agroecologiacalci.it/seminiamo-saperi-on-line-aspettando-i-temporali-la-sicurezza-idraulica-sul-monte-pisano-resoconto-e-materiali-del-seminiamo-saperi-on-line-del-30-giugno-2021/#more-6752

fotografie di Annalisa Buscemi

Al via i progetti europei Framework e IPM Works con il primo incontro tra gli agricoltori del Monte Pisano ed i ricercatori della Scuola Sant’Anna

Si è svolta ieri la prima riunione degli agricoltori che hanno risposto all’appello di partecipazione ai due progetti europei della Scuola Superiore Sant’Anna di promozione di pratiche agroecologiche e costruzione di reti di produttori/gestori del territorio. Durante l’incontro i ricercatori hanno illustrato gli obiettivi principali di entrambi progetti, ovvero la creazione di alcuni distretti sul territorio del Monte Serra dove implementare pratiche per migliorare la produzione agricola favorendo la biodiversità dell’ecosistema esistente. I referenti dei progetti sono il dottor Stefano Carlesi e la dottoressa Camilla Moonen che favoriranno, attraverso i loro riferimenti territoriali, la dottoressa Virginia Bagnoni e lo Sportello di Agroecologia di Calci, la collaborazione e l’interscambio di informazioni, attività e soluzioni tra diversi agricoltori e tra questi e i ricercatori del dipartimento di agroecologia della Scuola Superiore Sant’Anna in uno scambio reciproco di opportunità e conoscenze per il miglioramento.

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Agricoltori e agricoltrici sul Monte Pisano per un Progetto Europeo

La Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna sta avviando 2 progetti Europei Horizon 2020, il più grande programma mai realizzato dall’UE per la ricerca e l’innovazione:

–il progetto FRAMEwork (Lo Sportello di Agroecologia di Calci collabora ufficialmente a tale progetto) che prevede la formazione di un gruppo di agricoltori che operino insieme per una efficiente gestione dell’agrobiodiversità e dell’ecosistema;

–il progetto IPMworks che prevede la costruzione di una rete di agricoltori europei in grado di dimostrare e promuovere l’adozione di strategie di gestione integrata basandosi sullo scambio di conoscenze e sull’apprendimento alla pari.

Tali progetti prevedono una fase iniziale comune che riguarda il coinvolgimento di agricoltori dell’ area del Monte Pisano

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Cuppari precursore della sostenibilità

MEIC PISA – SEZIONE “L. GALLENI”

24 Marzo 2021 ore 17:30

Il MEIC — Sezione “Ludovico Galleni” (Pisa) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa propone un
ciclo di incontri dedicati alla commemorazione di Pietro Cuppari nel 150° anno dalla morte (07.02.1870)

LA QUESTIONE ETICA IN AGRICOLTURA: PASSATO PRESENTE E FUTURO
3° incontro: 24 marzo 2021 ore 17.30

“Cuppari precursore della sostenibilità”
prof. Gianluca Brunori
(Università di Pisa)

Aula virtuale del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali

ATTENZIONE

inviare una e-mail all’indirizzo dell’organizzatore  marco.mazzoncini@unipi.it per ricevere il link per la partecipazione.

se non fai ni tempo il link potrebbe essere questo
https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ameeting_Yjc2NzA3ZmltYWEYi00ZmZmLTljNjEtZjM0ZDgyNzE3NTAy%40thread.v2/0?context=%7b%22Tid%22%3a%22c7456b31-a220-47f5-be52-473828670aa1%22%2c%22Oid%22%3a%227761b29b-ebd5-473d-8927-97bc1c1186d9%22%7d

DETTAGLI APPUNTAMENTO

Vespa velutina, trovato il primo nido in Toscana

Ecco segnalati i primi nidi di vespa velutina in Toscana e purtroppo a fine stagione. Le regine infatti sono già partite per fondare nuove colonie poiché i nidi, seppur di grandi dimensioni (1 m di diametro), sono difficili da vedere sugli alberi alti e frondosi dove vengono costruiti.

Vespa velutina, primi casi in Toscana certificati: stermina gli alveari

https://agronotizie.imagelinenetwork.com/zootecnia/2020/11/13/vespa-velutina-trovato-il-primo-nido-in-toscana/68547

E’ di estrema importanza dunque che il problema sia conosciuto dalla popolazione e che ci si a un monitoraggio attivo della cittadinanza secondo un modello di citizen science. Alcuni criteri per riconoscimento del calabrone asiatico, alcune installazioni per il suo monitoraggio e a chi segnalarne la presenza, li trovate in questo nostro articolo qua sotto e nei link in esso contenuti. Occhi aperti!

Apertura al pubblico martedì 1 dicembre 2020

si, ma ancora per telefono!

Chiamate pure Ottaviano e Rita, colonne dello Sportello di Agroecologia di Calci, vi sapranno indirizzare ad un esperto di gestione agraria sostenibile. Grazie,

Calci, Pianeta Terra

Otta: 333 339 1326

Rita: 335 535 9019


 Alinari, Fratelli (1852-) – Calci (PI), Italia, 1890 – 1900 Il Chiostro della gran Certosa (XIV secolo ) http://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-3a130-0019769/

Hai le olive appese agli alberi e le lasceresti lì? Non lo fare che i frantoi te le pagano!

Alcuni frantoi acquistano le olive dando, in base alla qualità e provenienza, fino a 1 euro al chilo e questa è un’occasione da non perdere per chi non ha una rete di vendita dell’olio che garantisca il recupero delle spese di frangitura, confezionamento, immagazzinamento, consegna, pubblicità, e tutto quello che va al di là della semplice raccolta e trasporto al frantoio.

Rinunciare alla produzione dei nostri alberi è già un vero peccato, e consegnare le olive al frantoio ridurrebbe lo spreco alimentare ma se si aggiunge il fatto che togliere le olive dagli alberi riduce l’incidenza della mosca olearia per i prossimi anni, si capisce bene il valore di queste iniziative.

ecco i riferimenti:


Frantoio di Caprona:

Cooperativa “Oleificio sociale dei Monti Pisani” | Via Vicarese, 28, Loc. Caprona, Vicopisano (Pi)

Tel: 050 788079 | Fax: 050 788692

Sito internet: www.oleificiosociale.it | E-mail: info@oleificiodeimontipisani.it


Frantoio di Vicopisano:

Azienda Agricola “Il Frantoio di Vicopisano” | Località Palazzetto, 3/5 Vicopisano (Pisa)

Tel. +39 050796005 | Fax: +39 050796707

Sito internet: http://www.vicopisanolio.it/index-lingua-1.html  | E-mail info@vicopisanolio.it

“Agroecologia e Pac post 2020”

Ecco una bella discussione accesa sulla direzione che sta prendendo l’agricoltura europea e su come l’agroecologia rappresenti un cambio paradigmatico nella visione del rapporto tra agricoltura e ambiente. Interviene Fabio Caporali, che bacchetta l’immaturità culturale della politica europea e dell’organizzazione settoriale delle università ricollocando inoltre la “agricoltura smart” al suo posto, come possibile strumento dell’agroecologia. L’agroecologia infatti non è considerabile una tecnica ma un nuovo modo di pensare l’agricoltura come portatrice di una nuova etica ambientale e sociale.

Seminario online di Cambiamo l’Agricoltura, una coalizione di associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica e biodinamica: Associazione Medici per l’ambiente, Aiab, Associazione agricoltura biodinamica, Fai, Federbio, Legambiente, Lipu, Pronatura e Wwf e tutte le associazioni che di giorno in giorno vi aderiscono (ora sono 78!).

https://www.youtube.com/watch?v=Ab9wxPib5Ek

https://www.facebook.com/CambiamoAgricoltura/videos/359520945143979

L’agroecologia svelata ai consumatori

un incontro dell’Emporio di comunità CAMILLA

Camilla è un luogo di auto-organizzazione che intende praticare concretamente nuovi modelli di economia sociale e creare uno spazio dove le relazioni sono reali, dove non esiste conflitto di interessi tra produzione e consumo, ma vera collaborazione tra persone. Camilla è un luogo di auto-apprendimento dove l’intenzione è di imparare insieme a cambiare il punto di vista sulla produzione, il commercio, il consumo del cibo; a sviluppare un discorso critico sul sistema economico nel quale questo circuito si sviluppa.

Camilla ci piace e Martedì 17 Novembre 2020 dalle 21.00 online sul loro canale Youtube [Clicca qui per la diretta online] sarà possibile interagire commentando durante la diretta all’incontro dal titolo “l’agroecologia spiegata ai consumatori“.

Raccolta nominativi di proprietari o gestori di superfici silvo-pastorali presso la Comunità di Bosco del Monte Pisano

La Comunità del Bosco cerca proprietari e/o gestori di terreni silvo-pastorali e anche ulivati interessati a nuovi progetti. L’adesione dei proprietari/gestori, senza vincolo alcuno, contribuirà a mostrare la volontà della popolazione del Monte di adottare dei sistemi di gestione integrata del territorio in forma consortile o associativa che riguardino sia attività già sperimentate che attività innovative. L’obiettivo attuale è infatti ottenere i contributi del bando MIPAAF (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) a supporto di reti e strategie per la gestione sostenibile dei terreni.

La comunità di Bosco si propone, successivamente, di fare da supporto alle diverse ipotesi progettuali che saranno individuate da esperti di settore e sosterrà la ricerca di fondi e finanziamenti per i diversi progetti.

Gli interessati possono contattare la Comunità del Bosco entro il 30 ottobre 2020,

-scrivendo a progetti@cdbmp.it ,

-riempiendo il modulo sul sito [https://forms.gle/U2Djo2u8fmwchzkS9], oppure

-partecipando alla riunione del 14/10, ore 21:00 presso la sede via dei Nocetti a Calci.

L’incontro del del 14/10 possibilmente sarà all’aperto in piccoli gruppi. Necessaria la mascherina che copra bocca e naso. In caso di pioggia l’accesso è a numero limitato secondo le recenti disposizioni.

APPROVAZIONE PIANO SPECIFICO DI PREVENZIONE AIB PER IL COMPRENSORIO TERRITORIALE ‘MONTI PISANI VERSANTE PISA’ NEI COMUNI DI BUTI, CALCI, SAN GIULIANO TERME E VICOPISANO (PI), E RELATIVO PROTOCOLLO D’INTESA.

Leggi tutto “APPROVAZIONE PIANO SPECIFICO DI PREVENZIONE AIB PER IL COMPRENSORIO TERRITORIALE ‘MONTI PISANI VERSANTE PISA’ NEI COMUNI DI BUTI, CALCI, SAN GIULIANO TERME E VICOPISANO (PI), E RELATIVO PROTOCOLLO D’INTESA.”

25 Aprile!

S’era deciso che ogni sabato di aprile facevamo un evento ma sabato prossimo è il 25, il 25 aprile! Siamo tutti a casa o, chi ce l’ha, nell’orto (ora si può raggiungerlo anche fuori Comune se ce ne sono le condizioni) e fare l’evento il sabato o la domenica alla fine è uguale. Lasciamo quindi libero il 25 alle riflessioni personali e storiche e il 26 si fa il seminario sugli orti con Fabio Casella e Stefano Carlesi. Questo del 26 è il quarto dei seminari online che hanno avuto come filo conduttore il sistema terrazzato e i suoi abitanti animali e vegetali. Se volete mettervi in pari sono registrati sul Youtube e taac eccoli quà:

Lo Sportello di Agroecologia si è costituito in associazione

Abbiamo scritto uno Statuto che segue i nostri principi di collaborazione e afferma la nostra volontà di sostenere la diffusione della cultura agroecologica sul nostro territorio.

Abbiamo molti progetti aperti con prospettive molto interessanti per migliorarci e migliorare il nostro territorio. Se volete associarvi e/o partecipare attivamente vi invitiamo a  compilare il modulo di adesione. trovate tutte le indicazioni alla pagina
http://www.agroecologiacalci.it/come-associarsi/ intanto guarda dallo statuto se è una cosa che fa per te.

Coordinamento aiuti

Incendio Vicopisano del 25 e 26 Febbraio 2019

Con il Comune di Vicopisano mettiamo in contatto persone con necessità di aiuto nei loro terreni, per ripristinare le canalette, le fosse e le tubature dell’acqua bruciate con l’aiuto di volontari.

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Segnalazione danni incendio Calci

Segnalazione danni incendio

ARTEA ha prorogato alle ore 24:00 del 29/10/2018 la data di scadenza

Gli agricoltori, proprietari o conduttori, i privati che hanno subito danni a strutture, macchinari e/o terreni dall’incendio, possono rivolgersi direttamente alle organizzazioni di categoria (CIA- Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti, Unione Agricoltori) e ai Professionisti Abilitati (Dottori Agronomi, Dottori Forestali) che provvederanno a prestare l’ausilio necessario alla stima dei danni e alla presentazione della pratica di “Segnalazione per l’evento Incendio Monte Serra” presso ARTEA REGIONALE.

Di seguito i dettagli:
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Ordinanza Chiusura Traffico Veicolare Monte Serra

Immagine strada con alberi bruciati sul monte serra
immagine tra intervista su PisaToday

Vi ricordiamo che è in vigore una ordinanza che vieta di transitare sul monte serra. Vi sono seri pericoli di caduta alberi e sono da verificare i danni alla viabilità.

Il sindaci di Calci e Vicopisano sottolineano nelle interviste che le trasgressioni verranno sanzionate.

“Con la presente si comunica che Leggi tutto “Ordinanza Chiusura Traffico Veicolare Monte Serra”

Emergenza incendio. Disponibilità

I membri dello sportello sono a disposizione della popolazione del monte colpita dalla disgrazia dell’incendio per dare  assistenza per la gestione e cura di api, pecore, capre, equini, e animali in genere, e piante.

Chiamate il 338 1492548, o scrivete su info@agroecologiacalci.it